TAVOLO REGIONALE PER LA DIFESA DELLA SCUOLA STATALE*
Appello al personale della scuola statale, agli studenti, ai comintati genitori e insegnati, alla Regione Toscana, alle Province, ai Comuni, ai Parlamentari della Toscana, alle forze politche, alle oroganizzazioni sindacali, professionali e culturali.
La politica scolastica di questo Governo con i pesanti tagli agli organici del personale, con la riduzione delle risorse finanziarie necessarie per il regolare svolgimento dell’attività didattica, con le modifiche agli ordinamenti scolastici che dequalificano la scuola, introducendo pesanti discriminazioni e favorendo scelte precoci nel tempo, e da ultimo con le proposte dissennate di una scuola “localista” con personale assunto a livello locale provoca pesanti danni e disagi alla scuola statale. Questa politica, se non sarà bloccata, distruggerà il sistema scolastico statale che richiedeva al contrario l’avvio di un deciso e profondo lavoro di ricerca verso un reale diritto allo studio e maggiori investimenti finanziari.
Ormai è evidente: la politica di questo Governo segnerà la fine della scuola della Costituzione.
A fronte di questa dissennata politica scolastica non c’è stata finora un’adeguata risposta; si ha la sensazione che non sia stata avvertita la gravità della situazione; non ci si rende conto che l’attacco alla scuola statale ed ai principi costituzionali che la sorreggono è un attacco alla nostra democrazia.
Lanciamo un appello a tutte le realtà che dovrebbero essere, come noi, preoccupate per la politica scolastica di questo Governo e proponiamo sin da ora una mobilitazione di tutti e tutte.
E’ necessario sapere sin da ora su quali realtà istituzionali, politiche ed sociali si può contare per decidere insieme tempi e modi di un’iniziativa unitaria in difesa della scuola statale che preveda anche una manifestazione unitaria entro la fine dell’anno scolastico.
Attendiamo un sollecito riscontro a questo appello e sin da ora vi informiamo che per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato della nostra scuola e sulla necessità di una
mobilitazione unitaria in difesa della scuola statale abbiamo deciso di organizzare a
Firenze per il 3 giugno alle ore 17,30 davanti la Prefettura ed il Consiglio Regionale una manifestazione pubblica in difesa della scuola statale e della democrazia
Chiediamo a tutti i comitati che fanno riferimento a questo tavolo o che ancora non hanno aderito a manifestarci la disponibilità e costruire con noi questa stagione di mobilitazione, organizzando da subito nei vari territori, iniziative unitarie di denuncia e di controinformazione.
Se siamo uniti possiamo contrastare la politica scolastica del Governo e rivendicare per la scuola statale il ruolo fondamentale che la Costituzionale le attribuisce per lo sviluppo della nostra democrazia.
**Hanno aderito finora al tavolo regionale: Sinistra per la Costituzione, Sinistra Ecologia Libertà, Rifondazione Comunista, PdCI, Socialismo 2000, Federazione della Sinistra di Firenze, VERDI, Per un’altra città, FLC- CGIL di Firenze, Cobas di Firenze, Unicobas, Gilda ,Federazione RdB-CUB, Pd della Versilia, IdV di Grosseto, il coordinamento UAAR della Toscana, Gruppo consiliare reg.le di Sinistra Democratica, Com. di Firenze "Per la scuola della Repubblica", ANPI Prov.e Firenze, CIDI di Grosseto, Coord Gen. Dem. (CGD),Sinistra Unita e Plurale di Firenze ( SUP) ed inoltre il Collettivo Insegnanti Precari/e e Inoccupati/e ( CIPì) ed i rappresentanti dei Comitati genitori-insegnanti di Firenze, Empoli, Fiesole, Pontassieve, Londa, Dicomano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli, Versilia, Prato, Arezzo, Grosseto, Livorno, Pistoia e S. Miniato e M. Luisa Moretti, Assessore P.I. del Comune di Fiesole.