giovedì 27 maggio 2010

IL PDL SESTO F.NO STA PRENDENDO POSIZIONE SUL FATTO CHE LE SCUOLE DI SESTO F.NO NON STANNO ATTIVANDO TUTTI I POSTI A TEMPO PIENO RICHIESTI

Cari Genitori,

Vi volevo informare che martedì sera sono stata alla riunione presso il PDL di Sesto F.no per sapere se il partito di opposizione di Sesto conoscesse cosa stava accadendo nelle scuole del comprensorio. Ho anche chiesto se avrebbero fatto qualcosa e sono stati molto disponibili e si sono messi subito in moto.

La sera stessa hanno chiamato (alle ore 22.00) il Consigliere Regionale PDL ed oggi hanno contattato il Dott. Cesare Angotti dell'Ufficio Regionale Scolastico di Firenze.
Quest'ultimo pare che non fosse a conoscenza quanto stia accadendo nelle scuole a Sesto Fiorentino o almeno non su tutto e, tramite il contatto del PDL, ci farà sapere quando possiamo incontarlo.

Ci ha chiesto anche di portare con noi tutte le mie emails che ho inviato alla scuola e a tutte le istituzioni interessate, tutte le documentazioni relative alle graduatorie d'iscrizione, e tutto ciò che riguarda la Scuola Pascoli dove stanno creando una classe a tempo pieno per soli 18 bambini (ne sono concessi fino a 27 per classe. Se ci sono veramente i tagli, come mai sprecano 9 posti?!?!?).

Ho chiesto al PDL di Sesto di poter fare una riunione per il giorno 3 Giugno alle ore 21.30 presso la loro sede in Via Verdi n. 105, per ascoltare e cercare di aiutare anche tutti gli altri genitori che come me stanno subendo questa ingiustizia e battaglia politica ( a mio parere).

Vi ringrazio tanto per la Vostra attenzione e spero vivamente di arrivare ad una buona soluzione per tutti.
Ciao e buona serata,
Paola V.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il PDL deve essere diventato schizofrenico, visto che questa scellerata riforma è un suo parto... I tagli li hanno voluti e attuati Tremonti e la Gelmini, non altri!
Quanto ad Angotti, mi sembra MOLTO GRAVE che non conosca la situazione delle scuole di Sesto Fiorentino, cosa peraltro non vera visto che ci sono stati incontri, proteste e presidi presso il suo ufficio.

PaZ ha detto...

Parte prima
Salve
Sono Ben felice che il PDL, grazie anche alla tua segnalazione, si sia mosso per cercare di risolvere questi problemi, tra l’altro, creati da loro stessi. La riforma della scuola Gelmini/Tremonti è un prodotto del Governo e al governo c’è anche il PDL.
Le varie scuole hanno richiesto il personale per attuare quanto la stessa Gelmini aveva promesso in varie occasioni pubbliche e cioè “ tempo pieno per tutti i richiedenti”. Le domande d’iscrizione alle scuole sono prodotte all’inizio dell’anno( febbraio) e, successivamente, le scuole producono le richieste in base alle iscrizioni ricevute. Nella provincia di Firenze, per rimanere dalle nostre parti sono state ben 75 richieste di classi a tempo pieno NON ACCOLTE. ( se vuoi posso passarti un resoconto dettagliato per ogni Circolo Didattico- Sesto Fiorentino ne ha collezionate 5 : 2 al primo Circolo, 2 al secondo Circolo ed 1 al 3 Circolo.)
Il referente delle scuole è il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale dr. Angotti che è sicuramente al corrente della situazione.
Sotto allego quanto scritto dall’Istituzione Comunale Di Sesto Fiorentino insieme con quelle dei Comuni di: Vaglia – Fiesole – Signa – Cadenzano- Campi Bisenzio – Scandicci –Lastra a signa.



CONFERENZA PER L’ISTRUZIONE
ZONA FIORENTINA NORD-OVEST
Alla cortese attenzione
Mariastella Gelmini
Ministro dell’Istruzione
Cesare Angotti
Direttore Generale USR
Claudio Bacaloni
Direttore USP
p.c. Stella Targetti
Vicepresidente Giunta Regione Toscana
Assessore politiche per
l’educazione e l’istruzione
Oggetto: mancata attivazione sezioni a tempo pieno Scuole primarie
La Conferenza per l'Istruzione della zona fiorentina Nord-Ovest, riunita in data 14 Maggio 2010,
denuncia la grave situazione che si verrà a creare in seguito al mancato accoglimento delle richieste
di attivazione di sezioni a tempo pieno nelle scuole primarie dei propri Comuni.
In concreto le sezioni mancanti nei Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Fiesole,
Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa sono 21 per una popolazione scolastica di circa 500 bambini,
le cui famiglie non vedranno accolte le proprie richieste di tempo scuola avanzate a febbraio.
Dobbiamo quindi sottolineare che, nonostante le ripetute, rassicuranti, pubbliche affermazioni dal
parte del Ministro dell'Istruzione relative non ad una riduzione ma ad un potenziamento del tempo
pieno, assistiamo invece ad una riduzione drastica dell'offerta formativa, che creerà una vera e
propria emergenza sociale, andando a ripercuotersi negativamente sull'organizzazione familiare,
soprattutto laddove entrambi i genitori lavorano.
Questo restringimento quantitativo e qualitativo del tempo scuola, interessa anche le classi ex-
modulo, che vedono in molti casi assicurati solo due rientri pomeridiani a fronte di una richiesta di
tre.
Altro elemento di difficoltà di cui ci giungono segnalazioni, riguarda il taglio del personale Ata, che
inciderà persino sull'apertura delle scuole, laddove i Circoli sono divisi in numerosi plessi.
Con la presente richiediamo con forza che vengano rivisti i criteri di assegnazione del personale
docente e non, per assicurare ai bambini ed alle famiglie dei nostri territori una scuola di qualità e
delle opportunità, all'altezza delle sfide del domani.
In attesa di ricevere notizie di interventi che vadano incontro alle richieste espresse dalle famiglie,
che numerose cominciano a rivolgersi ai nostri uffici,
porgiamo cordiali saluti.
Sesto Fiorentino 20 maggio 2010
Sonia Farese
Presidente Conferenza per l’Istruzione
Zona F.na Nord-Ovest”

PaZ ha detto...

Parte seconda

Il Decreto Interministeriale 13 aprile 2010 nr. 37, di fatto, taglia 25.562 insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado e quindi difficile credere che non erano a conoscenza.

Il “panorama scolastico” è stato congelato l’anno passato senza porsi domande tipo l’aumento demografico. Queste tagli continueranno ad essere fatti in relazione alla popolazione scolastica del 2009. Comuni in espansione si troveranno ancor più in disagio per l’aumento sul territorio di famiglie con bambini.

Il prossimo anno saremo nuovamente qui a discutere sugli ulteriori tagli del personale e delle classi a tempo pieno. Il fine è portare la primaria a 28 ore con classi di 27/30 bambini.( maestro unico) Da qui non si scappa. Naturalmente le scuole private ringraziano.

PaZ ha detto...

parte terza
Di seguito ti allego una serie di domande che sono state poste al PDL:

10 DOMANDE ALLA MINISTRA GELMINI E AL PDL

1) PERCHÉ CIRCA 120 FAMIGLIE DI SESTO DOVRANNO RINUNCIARE AL TEMPO PIENO QUANDO LEI HA SEMPRE AFFERMATO CHE IL TEMPO PIENO SAREBBE STATO AUMENTATO?

2) LEI CONOSCE LA DIFFERENZA TRA UN PROGETTO FORMATIVO SERIO QUALE E’ STATO IL TEMPO PIENO E UNA SCUOLA – PARCHEGGIO DOVE I BAMBINI SI CONFRONTANO ANCHE CON NOVE INSEGNANTI DIVERSI?

3) DI QUALI MEZZI VENGONO DOTATE LE SCUOLE PER UN’ EFFETTIVA INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI NEL NOSTRO PAESE?

4) QUALI MEZZI HANNO A DISPOSIZIONE LE SCUOLE PER IL SOSTEGNO AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, SEGNO DEL GRADO DI CIVILTÀ DI UN PAESE?

5) PERCHÉ LE SCUOLE NON RICEVONO FINANZIAMENTI DAL MINISTERO CHE SERVONO LORO PER SOPPERIRE A BISOGNI QUALI SUPPLENZE, MATERIALE DIDATTICO, PULIZIE?

6) PERCHE’ LA REGIONE TOSCANA HA DOVUTO PAGARE GLI INSEGNANTI CON LE PROPRIE RISORSE PER GARANTIRE L’ACCESSO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA A 800 BAMBINI?


7) SECONDO LEI NON è DA IRRESPONSABILI RIDURRE GLI INVESTIMENTI DESTINATI ALLA SCUOLA E ALLA FORMAZIONE DEI FUTURI CITTADINI?

8) CREDETE CHE LA RIDUZIONE DELL’ORARIO SCOLASTICO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO CREI CONDIZIONI MIGLIORI PER LE SCELTE DEI NOSTRI RAGAZZI?

9) SE LA SCUOLA È UN COSTO E NON UN INVESTIMENTO, PERCHÉ GLI STATI PIÙ EVOLUTI IMPEGNANO RISORSE NOTEVOLMENTE SUPERIORI ALLE NOSTRE?

10) IL COMUNE DI SESTO HA FINANZIATO I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EFFETTUATI IN ALCUNI PLESSI DEL NOSTRO TERRITORIO.
DOVE SONO I FINANZIAMENTI DEL GOVERNO PER L’EDILIZIA SCOLASTICA?

Buona giornata
Paolo Zerini
Babbo di due bimbe di cui una iscritta alla Primaria e l’altra all’Infanzia

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno i 4 commenti precedenti e aggiungo solo una considerazione ulteriore: non è creando classi di 27 o 28 bambini che si costruisce una scuola di qualità. Paola è mai entrata in una classe con questo numero di bambini, per di più in una situazione come quella attuale in cui le ore di compresenza (e quindi i momenti di lavoro a piccoli gruppi) vanno sparendo?

novella ha detto...

Buongiorno,
mi permetto di segnalare che anche per il secondo circolo, alla scuola primaria Villa La Fonte le classi non raggiungono il numero massimo previsto dalla "riforma" Gelmini. Al massimo troviamo classi di 23 alunni. Questo perchè vi è tanto di certificazione di sicurezza sull'immobile che dichiara il numero massimo di alunni per classe.
... e meno male che dove non arriva la legislazione di riferimento arriva un'altra normativa ..... NON SI TRATTA DI SPRECHI DI POSTI!!!
Forse anche alla Pascoli ci sono problemi legati al numero massimo di alunni che può contenere i muri della scuola? Per fortuna i dirigenti scolastici sono vincolati al rispetto delle norme in materia di sicurezza, richiamate anche nelle circolari della ministra.
Colgo l'occasione di segnalarti che personalmente i tagli io li ho vissuti, già nel presente anno scolastico e li vivrò anche per il prossimo: il metodo didattico/educativo che avevo scelto per i miei figli (attuamente in II e IV modulo a 34 ore con 3 insegnanti su due classi) non vi è più: l'insegnante diventerà unica per 22 ore, le altre ore saranno spezzoni di altri insegnanti che completeranno il proprio orario impartendo ore di storia o geografia o forse di inglese (imparato con un corso e-learning di 150 ore!).... ore che prima erano dedicate alle compresenze, al raggiungimento degli obiettivi del programma dell'offerta formativa .... ore di confronto .... Ormai questo non c'è più, già da qualche anno le ore sono sempre meno per i programmi ma sempre più a copertura di assenze (non so se sei a conoscenza che non sono più riconosciute le risorse a copertura delle supplenze brevi) o tempo mensa e d'ora in avanti a completare l'orario di "n" classi ....
Cari saluti.

Anonimo ha detto...

mi sembra incredibile, il centrodestra crea un problema enorme - i tagli alla scuola, al futuro della nazione - e poi vuole il merito di "prendere a cuore" la questione per cercare una soluzione (che non troverà)?

dove siamo finiti...

Anonimo ha detto...

Inizialmente non avrei voluto postare nulla, ma sentendo il mio partito e la mia persona chiamata in causa (solo indirettamente), credo sia giunto il momento di mettere un pò di chiarezza. Innanzitutto mi presento, sono Marco Baldinotti, consigliere comunale Pdl di Sesto Fiorentino.
In quanto responsabile del settore scuola della città, mi sono preso a cuore la situazione della signora Paola,desiderosa di comprendere meglio la questione. Mi ero messo a disposizione sperando di trovare una larga parte di voi quantomeno aperti alla possibilità di conoscere quale fosse la realtà dei fatti, o quantomeno un'altra versione.Riconosco che spesso però sia più agevole,anzichè informarsi sui fatti (troppo faticoso) o leggere le normative (per alcuni non sempre agevole) ascoltare la "campana" più potente e stop.
Le sirene del Pd, come loro solito, hanno gridato alla luna, disseminando panico immotivato tra le famiglie, al solo fine di creare consenso. La connivenza spesso di altre istituzioni,bisognose di alimentare questo circuito, ha fatto il resto...d'altronde per sopravvivere politicamente si fa questo ed altro, anche facendo politica sulla pelle dei bimbi.
Ad ogni modo la legge non parla di tagli, nè le circolari ministeriali citano alcunchè. Le determinazioni delle classi verranno fatte solo a Luglio, quando si conosceranno i reali rapporti alunni/docenti. La questione sulla quale tanto la politica quanto i sindacati hanno insistito, è quella relativa al taglio di 75 classi: una bufala, colossale!Rispetto all'attuale anno scolastico non sono state tagliate classi a tempo pieno, ma sono rimaste le stesse del precedente anno, ovvero 1075; solo che non ne verranno create delle nuove, utilizzando le risorse per miglirare le strutture.
Aggiungo infine che tutte queste competenze sono suddivise fra Provincia (in cui non credo che governi il Pdl...)per quanto riguarda le strutture,mentre per la determinazione delle classi la competenza appartiene all'ufficio scolastico regionale.
Detto questo, speranzoso di aver fatto chiarezza e a disposizione di chiunque volesse organizzare un dibattito, vi saluto. E non pensate sempre che il mondo sia diviso solo in buoni e cattivi, con noi sempre nella parte dei secondi...informatevi, e non fatevi incastrare da questa gente...

Anonimo ha detto...

Sarà anche "panico immotivato" ma mi è stato riportato da persone presenti che giovedì scorso, alla riunione alla Scuola De Amicis, c'erano dei genitori che, discutendo sulle esclusioni dal tempo pieno, stavano venendo alle mani...
Apprezzo comunque la sua disponibilità al dibattito, ma forse sarebbe stato meglio farlo due anni fa, quando la "riforma" Gelmini andava delineandosi!
P.S. Non sono un'elettrice del PD, mi sono letta, dal 2008 a oggi, tonnellate di documenti (decreti legge, testi di legge, circolari ministeriali ecc) e la mia opinione su come il centro-destra ha gestito il capitolo scuola me la sono fatta in piena libertà.