L’Università di Firenze solidale con le famiglie a Firenze e in tutta l’Italia per il diritto alle classi a tempo pieno nella Scuola pubblica e statale
L’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Università di Firenze (professori, ricercatori, lettori/cel, tecnici-amministrativi, precari docenti e tecnici-amm, lavoratori in appalto), insieme agli studenti, in occasione dell’occupazione del Rettorato dell’Ateneo in Piazza San Marco il 18 maggio, contro i forti tagli delle risorse al sistema universitario pubblico e contro la riforma aziendalistica e privatistica delle Università del Ministro Gelmini, esprime piena solidarietà e vicinanza alle più di 600 famiglie fiorentine che vedono negate in questi giorni le loro richieste di formazione scolastica per i propri figli a causa dei pesanti tagli di organico e risorse ai danni della Scuola pubblica e statale.
Infatti a causa di un taglio epocale, il più drastico del dopoguerra, per il prossimo anno scolastico saranno eliminati i posti di lavoro di 25.600 docenti e di 15.000 personale tecnico e amministrativo. Di conseguenza da settembre 600 bambini delle scuole elementari di Firenze non potranno più usufruire del tempo pieno e dovranno uscire alle 12.30 anziché alle 16.30 creando gravissimi problemi ai genitori che lavorano e che non possono permettersi una baby-sitter e non vogliono la scuola privata né la scuola parcheggio. Su 97 classi a tempo pieno richieste dalle famiglie, saranno garantite solo 73, ovvero un taglio di quasi il 25 per cento. Questa situazione sta portando a una vera e propria emergenza sociale a Firenze, come nel resto dell’Italia.
Per questi motivi l’Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Università di Firenze chiede il tempestivo intervento delle istituzioni locali e della Regione Toscana per assicurare la formazione di tutte le classi a tempo pieno richieste dalla famiglie fiorentine e aderisce alla manifestazione cittadina indetta a Firenze dalle organizzazioni sindacali, dai comitati di genitori e insegnanti e dalle forze democratiche per giovedì 3 giugno alle ore 17.30 (luogo da definire) in difesa della Scuola pubblica e statale.
Approvato all’unanimità con un voto contrario.
Firenze, 18 maggio 2010
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