IERI POMERIGGIO CONSIGLIO COMUNALE MOLTO AFFOLLATO
Cavalcanti, assalto dei genitori
Una trentina di ragazzi rischiano il taglio: «Non ci stiamo»
di SANDRA NISTRI su la Nazione 8/6/11
SONO arrivati in massa, mamme in maggioranza ma anche diversi papà, ieri pomeriggio in consiglio comunale per cercare di capire perché almeno trenta famiglie rischiano di non poter far frequentare ai figli dal prossimo settembre la scuola secondaria di primo grado Cavalcanti anche se regolarmente iscritti: gli uffici scolastici territoriali hanno infatti disposto che la scuola di via Guerrazzi con 250 iscritti, avrà nove sezioni anziché le dieci richieste e necessarie mentre l’altra media pubblica la Pescetti, con 151 iscritti, avrà la possibilità di formare sette classi contro le sei attuali. Un centinaio di genitori ha così riempito l’aula del consiglio nell’auditorium del Calamandrei dove era in discussione una mozione del Pd sulla vicenda: «Vogliamo capire i motivi - ha spiegato prima dell’inizio della seduta Cristina Orzalesi - non si tratta di una questione di spazi visto che fra pochi giorni lasceranno la scuola dieci terze, né di organico perché i professori sarebbero sufficienti per coprire dieci prime».
Il problema non riguarda solo famiglie residenti a Sesto ma anche persone che magari abitano in Comuni vicini ma hanno chiesto di iscrivere i figli alla Cavalcanti per motivi legati al lavoro o comunque per scelte precise: «Non siamo residenti nel Comune - ha sottolineato per esempio Susanna Betti - ma mia figlia ha fatto qui tutte le scuole dalla materna, ora rischia di dover interrompere e lasciare il gruppo di amici che si era formata senza che mai nessuno ci abbia prospettato pericoli o criteri da seguire per dare precedenza nelle iscrizioni».
C’è chi racconta di abitare a fianco della scuola e teme, paradossalmente, di dover iscrivere il figlio in una struttura più distante: «Vorremmo capire con quale criterio - hanno detto Silvia Donati e Lucia Bardotti - verranno individuati gli alunni in esubero e se si procederà davvero al sorteggio. E dove andranno questi trenta ragazzi se la Pescetti non ha gli spazi per accoglierli?». Per motivi concreti legati alla “metratura” delle aule e alla sicurezza infatti la Pescetti di via Diaz non può ospitare più di 23 alunni per classe mentre l’arrivo di 30 studenti dalla Cavalcanti più eventuali ripetenti farebbe notevolmente lievitare la media: «Il problema - ha chiarito Rossana Casu insegnante della Cavalcanti e fiduciario Flc Cgil - non è di quest’anno, ma risale almeno agli ultimi tre anni con i tagli che hanno portato alla riduzione degli organici. Qui gli uffici scolastici territoriali hanno applicato pedissequamente la legge dividendo semplicemente, per il territorio di Sesto, il numero di richieste di iscrizione delle due scuole con quello massimo di alunni per classe ottenendo sedici sezion,i senza tenere conto di particolari esigenze della Cavalcanti». Prima della discussione, nel tardo pomeriggio, della mozione da registrare anche la polemica del Pdl, che si è visto non accettare la question time sulla Cavalcanti “perché non materia d’attualità” e bloccare anche una comunicazione sull’argomento perché già oggetto della successiva mozione.
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