Venerdì 27 agosto in piazza contro i tagli alla scuola pubblica.
A Siena i primi ''effetti'' della riforma Gelmini
"A settembre per la scuola la campanella suona a morto". E' questo il titolo della manifestazione pubblica che si terrà venerdì 27 agosto a Siena per dire "no" ai tagli indiscriminati alla scuola e per chiedere al governo un'istruzione pubblica di qualità. L'iniziativa è organizzata dal Partito democratico; Sinistra ecologia e libertà; Italia dei Valori; Partito socialista italiano e Federazione della Sinistra con l'adesione di Cgil, Uil, Arci, Fds e Coordinamento precari scuola.
Il corteo si snoderà per le vie del centro storico di Siena, con partenza alle ore 18 da piazza Sant'Agostino, di fronte al liceo Piccolomini e arrivo nella Fortezza Medicea. La manifestazione sarà accompagnata dalla musica della "Sciacchetrà street band" e si chiuderà con gli interventi di Stella Targetti, assessore regionale all'istruzione.
La situazione della scuola si sta dimostrando "grave" anche in provincia di Siena, come dimostra la protesta dei genitori dei ragazzi del Liceo Scientifico Galilei che hanno saputo solo in questi giorni il taglio di una "quarta", con libri di testo già comprati. E il liceo senese non è il solo. Il prossimo anno altri istituti dovranno fare a meno di supplenze, insegnanti e personale di ruolo con il risultato di avere classi più numerose (molte sono sopra i 35 alunni previsti per legge), minore ore di lezione, meno ore di sostegno e con personale non qualificato, e il rischio concreto che alcuni istituti periferici del nostro territorio possano essere molto ridimensionati. […]
Da www.valdelsa.net
25/08/2010
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