Coordinamento genitori/insegnanti di Firenze
Assemblea del 7 Novembre 2008
Punti di piattaforma
Il coordinamento genitori/insegnanti di Firenze è una struttura flessibile e democratica che raccoglie al suo interno due delle componenti della scuola: genitori e insegnanti di Firenze e provincia.
Il coordinamento:
si oppone al disegno di distruzione del sistema scolastico italiano, sostiene l’attuale modello di scuola (il tempo pieno e i moduli) primaria e dell’infanzia che negli anni ha prodotto risultati eccellenti, sostiene UNA SCUOLA A MISURA DI BAMBINO;
si oppone fermamente a una politica di tagli indiscriminati ma non per questo intende difendere il sistema attuale nel suo complesso e ritiene di fondamentale importanza la realizzazione di una riforma discussa e condivisa da tutte le componenti della scuola;
ritiene fondamentale battersi affinché:
- la scuola sia di tutti
- siano difesi il Tempo Pieno e la scuola della Collegialità
- sia rafforzato il potenziamento democratico degli Organi Collegiali;
persegue i seguenti obiettivi:
- difesa della Scuola della Repubblica e della sua laicità
- difesa degli Articoli 3, 9, 33 e 34 della Costituzione
- abrogazione della Legge 133 e della Legge 169 ( ex D.L. 137)
- ritiro del disegno di Legge Aprea e DL/leggi collegate
- sostegno alla LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE “Per una buona scuola per la Repubblica”: la legge è stata consegnata al parlamento il 4 agosto 2006 accompagnata da 100.000 firme di cittadini e cittadine;
si oppone:
- alla privatizzazione della Scuola e della Università e alla trasformazione delle scuole in fondazioni.
- alla formazione delle classi-ponte, all’emarginazione delle diversità, alle classi differenziali
- all’istituzione del maestro unico;
per attuare i propri scopi si prefigge di:
- fare informazione attraverso la distribuzione di volantini, assemblee nelle scuole e dibattiti cittadini;
- promuovere manifestazioni ed eventi come occasioni per parlare di scuola e per sensibilizzare l'opinione pubblica;
- attivarsi per coordinarsi con le altre realtà del movimento per trovare collegamenti e obbiettivi comuni (rete degli studenti medi, universitari, docenti, genitori a livello locale e nazionale)
- proporsi come un interlocutore fondamentale nei rapporti con le istituzioni
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