domenica 16 novembre 2008

Alcune considerazioni un po’ amare sulle giornate di ieri e di oggi

Tornando dal Polo Scientifico, dove oggi pomeriggio ho assistito a una bellissima lezione di fisica che faceva parte della giornata RicerAperta organizzata da ricercatori e studenti per sensibilizzare sulle conseguenze della L.133, mi facevo questa domanda: come mai i ricercatori e i docenti universitari sono così coinvolti e partecipi nella protesta? Come mai non hanno paura di organizzare iniziative insieme agli studenti e di esporsi in prima persona? E come mai invece anche ieri in piazza a Sesto, così come in altre occasioni, gli insegnanti delle materne e delle elementari erano così pochi? Siamo noi genitori che non riusciamo a coinvolgerli o sono loro che hanno timore di esporsi?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' quello che purtroppo ho notato anche io: gli insegnanti che hanno partecipato alle varie iniziative sono veramente pochi o, comunque, sempre gli stessi. Noi genitori stiamo cercando di fare quanto in nostro potere per manifestare il nostro profondo dissenso nei confronti della legge. Ma al nostro fianco dovrebbero esserci anche gli insegnanti. Francamente non riesco proprio a capire da dove derivi tutto il timore ad esporsi...

Anonimo ha detto...

Io sono venuta a conoscenza di questo coordinamento da poco pur avendo partecipato alle manifestazioni passate ed essere in contatto con i vari rappresentanti dei genitori,forse paradossalmente c'è sempre lo stesso problema di comunicazione.
Proviamo a evidenziare il nostro indirizzo all'ingresso di ogni scuola aggiungendoci INSEGNANTI!