I presidi stanno per ricevere una circolare ministeriale, e non è per gli auguri di Natale
Il Miur, con una circolare presto in arrivo nelle scuole, ha stabilito quale somma ciascun istituto dovrà spendere per il 2010, non un euro in più. E se proprio dovessero servire altri soldi per le supplenze brevi, il Dirigente dovrà dimostrare l'effettiva necessità di chiamare il sostituto. Da non escludere il ricorso alle tasche delle famiglie.
La novità più importante della circolare è che non sarà divisa per capitoli di spesa, ma lascerà libero spazio alla gestione individuale, in base alle esigenze. Vi è però una nota dolente: pare che la somma da gestire sia molto simile a quella dell'anno scorso, quindi per niente sufficiente, e non sarà possibile chiedere altri soldi, se non per spese debitamente documentate.
Problemi in vista anche per le supplenze brevi, una delle spese più esose per le scuole: i Dirigenti dovranno sfruttare tutti gli elementi interni di flessibilità, in pratica il personale già in servizio, prima di ricorrere a personale dalle graduatorie: missione impossibile soprattutto per le elementari che non dispongono più delle compresenze, ma per gli altri ordini di scuola, con tutte le cattedre a 18.
Da rilevare che la circolare, della quale vi daremo maggiori dettagli alla sua pubblicazione, andrebbe a contrastare, o comunque a rendere di difficile realizzazione, la recente nota [1] (salutata dalle Organizzazioni sindacali come una vittoria) emanata il 6 ottobre, in cui il ministero autorizzava i dirigenti scolastici ad assumere personale supplente temporaneo per periodi di assenza anche inferiori a 15 giorni.
Tutto ciò si somma alla già difficile situazione pregressa. Il Tesoro deve alle scuole un miliardo di euro, per spese relative agli anni scorsi. Infatti i presidi hanno anticipato i soldi per i commissari della maturità e per le sostituzioni e il MIUR ha chiesto di inserirli nell'allegato Z, in pratica fuori bilancio, come a dire "scordateveli".
Inoltre c'è il capitolo sui costi delle pulizie: il ministero chiede ai presidi di pagare le ditte esterne il 25% in meno. Per legge si può variare del 20% il contratto, il Miur chiede di fare un passo in più premendo sul fatto che se la ditta non cede c’è la possibilità di scindere il contratto.
Poi ci sono le spese ordinarie e vitali come quelle per i toner, per le stampanti, per le pagelle, per la carta igienica.
Ai dirigenti scolastici potrebbe non restare che chiedere aiuto a fondi esterni: quelli delle famiglie.
(Giulia Boffa e Lalla)
Da www.orizzontescuola.it
22/12/2009
mercoledì 23 dicembre 2009
venerdì 18 dicembre 2009
Gelmini a Ballarò: alcune risposte alle sue affermazioni
Critiche della Cisl Scuola all’intervento della Gelmini a “Ballarò”
Si articola in tre risposte la replica del segretario generale della Cisl Scuola Francesco Scrima all’intervento del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ieri sera a “Ballarò” valutato dall’organizzazione sindacale come “gratuito“, “inaudito” e “stonato“.
La prima risposta è – spiega Scrima – “che il 98% del bilancio del suo ministero copra le spese per il personale non è affatto un’anomalia, dato che gli altri oneri fanno capo a soggetti diversi (ad esempio agli enti locali per le strutture) ed è per questo che allo Stato toccano soprattutto i costi del personale. Il personale è una risorsa fondamentale ed essenziale per la qualità del servizio scolastico: incredibile e assurdo presentarlo come uno spreco“.
Scrima continua, ed è la seconda risposta, che ” il sovraffollamento delle classi non può essere smentito citando l’esigua percentuale di quelle con oltre trenta alunni. Essendo questo il limite stabilito dalla normativa, sarebbe davvero inaudito se fosse violato in misura maggiore. Resta la realtà vera, che chiunque conosca la scuola può constatare, di classi sempre più numerose ospitate troppo spesso in spazi inadeguati. I tagli agli organici hanno reso indubbiamente più grave – e non poteva essere altrimenti – una situazione già molto pesante“.
Il terzo punto toccato dal segretario della Cisl Scuola si traduce in una domanda: “Qual è il ministro vero, quello che negli incontri dichiara interesse e disponibilità per un dialogo costruttivo, o quello che ci addebita la colpa del presunto “sfascio” della scuola italiana? Ci piacerebbe saperlo, anche per capire a quale livello di interlocuzione dobbiamo prepararci nell’immediato futuro“.
Scrima conclude, constatando che “sono molti in questi giorni, anche nella maggioranza di governo, a riconoscere nel sindacato un fondamentale fattore di coesione per una società percorsa da crescenti elementi di tensione e divisione: per questo il gratuito attacco della Gelmini suona ancor più inaudito e stonato“.
Da http://orizzontedocenti.wordpress.com
16 dicembre ’09
Si articola in tre risposte la replica del segretario generale della Cisl Scuola Francesco Scrima all’intervento del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ieri sera a “Ballarò” valutato dall’organizzazione sindacale come “gratuito“, “inaudito” e “stonato“.
La prima risposta è – spiega Scrima – “che il 98% del bilancio del suo ministero copra le spese per il personale non è affatto un’anomalia, dato che gli altri oneri fanno capo a soggetti diversi (ad esempio agli enti locali per le strutture) ed è per questo che allo Stato toccano soprattutto i costi del personale. Il personale è una risorsa fondamentale ed essenziale per la qualità del servizio scolastico: incredibile e assurdo presentarlo come uno spreco“.
Scrima continua, ed è la seconda risposta, che ” il sovraffollamento delle classi non può essere smentito citando l’esigua percentuale di quelle con oltre trenta alunni. Essendo questo il limite stabilito dalla normativa, sarebbe davvero inaudito se fosse violato in misura maggiore. Resta la realtà vera, che chiunque conosca la scuola può constatare, di classi sempre più numerose ospitate troppo spesso in spazi inadeguati. I tagli agli organici hanno reso indubbiamente più grave – e non poteva essere altrimenti – una situazione già molto pesante“.
Il terzo punto toccato dal segretario della Cisl Scuola si traduce in una domanda: “Qual è il ministro vero, quello che negli incontri dichiara interesse e disponibilità per un dialogo costruttivo, o quello che ci addebita la colpa del presunto “sfascio” della scuola italiana? Ci piacerebbe saperlo, anche per capire a quale livello di interlocuzione dobbiamo prepararci nell’immediato futuro“.
Scrima conclude, constatando che “sono molti in questi giorni, anche nella maggioranza di governo, a riconoscere nel sindacato un fondamentale fattore di coesione per una società percorsa da crescenti elementi di tensione e divisione: per questo il gratuito attacco della Gelmini suona ancor più inaudito e stonato“.
Da http://orizzontedocenti.wordpress.com
16 dicembre ’09
venerdì 11 dicembre 2009
Iniziativa sabato 12 dicembre
La Scuola Primaria Agnesi e la Scuola Primaria Torrigiani Ferrucci, dell’Istituto Comprensivo Oltrarno, quest’anno, a seguito delle scelte politiche ed economiche del Governo, hanno dovuto sopportare situazioni pesantemente lesive del diritto allo studio di tutti i bambini. Fra le più gravi possiamo ricordare:
1. La riduzione di ore degli insegnanti di sostegno per i bambini disabili;
2. La mancata nomina di supplenti in occasione di assenza delle insegnanti titolari;
3. La notevole riduzione delle ore di compresenza
Quest’ultima ha determinato, accanto ad un’inaccettabile compressione dell’attività didattica, la riduzione delle iniziative che consentono di far crescere i bambini nella relazione con le più diverse realtà.
In particolare, per la Scuola Torrigiani-Ferrucci, tale riduzione ha significato che il progetto del Mercatino di Natale rischi di non essere realizzato. Il mercatino fatto con l'esposizione di oggetti pensati e creati dai bambini e dagli insegnanti consente l’adozione a distanza, da parte dei bambini della scuola Torrigiani di due bambini legati al Progetto Agatha Smeralda.
I genitori della Scuola Agnesi e della Scuola Torrigiani Ferrucci – per dare un tangibile segno di dissenso e protesta con le scelte finora fatte dall’Amministrazione Centrale e Locale, dal Ministero alla Direzione Scolastica Provinciale e Regionale
INVITANO
tutte le persone a partecipare all’iniziativa
BAMBINI IN PIAZZA
SABATO 12 DICEMBRE
Nella piazzetta del Carmine dalle ore 9.00 alle ore 13.00
per costruire insieme ai bambini piccoli oggetti da proporre poi al Mercatino di Natale
INTERVENITE NUMEROSI CON LA VOSTRA FANTASIA E I MATERIALI OCCORRENTI PER REALIZZARLA
I lavori verranno poi esposti in occasione del Mercatino di Natale, che si terrà presso la Scuola Primaria Torrigiani-Ferrucci il 21 dicembre p.v. dalle ore 15.30 alle ore 18.00, aperta su richiesta dei genitori, e il ricavato consentirà anche quest’anno le adozioni a distanza!!.
Questa iniziativa vuole segnalare a tutta l’opinione pubblica il disagio che la scuola pubblica sta vivendo in forza di alcune scelte legislative che di fatto penalizzano e pregiudicano il diritto allo studio di tutte le bambine e di tutti i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo.
I genitori della Scuola Primaria Agnesi e Torrigiani Ferrucci
1. La riduzione di ore degli insegnanti di sostegno per i bambini disabili;
2. La mancata nomina di supplenti in occasione di assenza delle insegnanti titolari;
3. La notevole riduzione delle ore di compresenza
Quest’ultima ha determinato, accanto ad un’inaccettabile compressione dell’attività didattica, la riduzione delle iniziative che consentono di far crescere i bambini nella relazione con le più diverse realtà.
In particolare, per la Scuola Torrigiani-Ferrucci, tale riduzione ha significato che il progetto del Mercatino di Natale rischi di non essere realizzato. Il mercatino fatto con l'esposizione di oggetti pensati e creati dai bambini e dagli insegnanti consente l’adozione a distanza, da parte dei bambini della scuola Torrigiani di due bambini legati al Progetto Agatha Smeralda.
I genitori della Scuola Agnesi e della Scuola Torrigiani Ferrucci – per dare un tangibile segno di dissenso e protesta con le scelte finora fatte dall’Amministrazione Centrale e Locale, dal Ministero alla Direzione Scolastica Provinciale e Regionale
INVITANO
tutte le persone a partecipare all’iniziativa
BAMBINI IN PIAZZA
SABATO 12 DICEMBRE
Nella piazzetta del Carmine dalle ore 9.00 alle ore 13.00
per costruire insieme ai bambini piccoli oggetti da proporre poi al Mercatino di Natale
INTERVENITE NUMEROSI CON LA VOSTRA FANTASIA E I MATERIALI OCCORRENTI PER REALIZZARLA
I lavori verranno poi esposti in occasione del Mercatino di Natale, che si terrà presso la Scuola Primaria Torrigiani-Ferrucci il 21 dicembre p.v. dalle ore 15.30 alle ore 18.00, aperta su richiesta dei genitori, e il ricavato consentirà anche quest’anno le adozioni a distanza!!.
Questa iniziativa vuole segnalare a tutta l’opinione pubblica il disagio che la scuola pubblica sta vivendo in forza di alcune scelte legislative che di fatto penalizzano e pregiudicano il diritto allo studio di tutte le bambine e di tutti i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo.
I genitori della Scuola Primaria Agnesi e Torrigiani Ferrucci
martedì 8 dicembre 2009
Adesione allo sciopero dell'11 dicembre
Il Comitato Per la Scuola della Repubblica aderisce allo sciopero dell'11 dicembre. I punti individuati nella piattaforma convergono nel sottolineare la clamorosa operazione di disinvestimento non solo economico ma anche culturale che questo governo sta operando sulla scuola dello Stato, nonché la violazione sistematica di alcuni tra i diritti esigibili che più segnatamente rendono un Paese democratico: il diritto al lavoro e il diritto allo studio, entrambi veicolo di emancipazione individuale e collettiva e di crescita civile ed economica.
Auspichiamo che tali punti possano rappresentare l'inizio di un momento di significativo confronto del più grande sindacato italiano con quella parte del sindacalismo di base che - siamo certi - condivide teoricamente le istanze e le motivazioni di questo sciopero. Confronto e condivisione che - nelle realtà scolastiche, nelle associazioni e nei movimenti - di fatto rappresenta un elemento di garanzia e di dialettica positiva. E' solo attraverso una reale sinergia su grandi battaglie civili e politiche, oltre che sulla comune centralità del dettato costituzionale, che si può creare un movimento incisivo e capace di convogliare energie sane ed elaborazione democratica, necessari in questo momento più che mai
Roma 7 dicembre 2009
Auspichiamo che tali punti possano rappresentare l'inizio di un momento di significativo confronto del più grande sindacato italiano con quella parte del sindacalismo di base che - siamo certi - condivide teoricamente le istanze e le motivazioni di questo sciopero. Confronto e condivisione che - nelle realtà scolastiche, nelle associazioni e nei movimenti - di fatto rappresenta un elemento di garanzia e di dialettica positiva. E' solo attraverso una reale sinergia su grandi battaglie civili e politiche, oltre che sulla comune centralità del dettato costituzionale, che si può creare un movimento incisivo e capace di convogliare energie sane ed elaborazione democratica, necessari in questo momento più che mai
Roma 7 dicembre 2009
domenica 6 dicembre 2009
SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE NAZIONALE
sabato 5 dicembre 2009
Conoscenza Precaria
E' uscito il numero 7 di "Conoscenza Precaria", con una lunga intervista sull'importanza dello sciopero al segretario della FLC Alessandro Rapezzi
Lo trovate su:
http://www.flcfirenze.it/wordpress/wp-content/uploads/2009/12/Conoscenza-Precaria-7.pdf
Lo trovate su:
http://www.flcfirenze.it/wordpress/wp-content/uploads/2009/12/Conoscenza-Precaria-7.pdf
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