domenica 8 novembre 2009

La protesta dei precari della scuola

Nella sola scuola in Toscana tra docenti e ATA sono andati persi circa 2.500 posti nell'anno in corso. La qualità della scuola pubblica subisce un progressivo degrado:
classi superaffollate, non si nominano i docenti per le supplenze con l’impossibilità di garantire il temposcuola, riduzione delle ore di sostegno per gli allievi diversamente abili, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza quando si dividono gli alunni senza docente nelle altre classi, disparità di trattamento per chi non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica perché non c’è l’insegnante di alternativa o studio individuale.

La disgregazione e la distruzione della scuola pubblica vengono in questo modo garantite a tutto vantaggio della privatizzazione dei servizi pubblici.
Dopo aver sostenuto per anni che la flessibilità è un valore, dopo aver tagliato centinaia di migliaia di posti ora Tremonti ci dice: “ Credo nel posto fisso, la precarietà non è un valore

SIAMO D’ACCORDO!

E CHIEDIAMO AL MINISTRO DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI


I precari/e della scuola invitano tutti i lavoratori e le lavoratrici a partecipare al

POSTO FISSO DAY
MERCOLEDI' 11 NOVEMBRE ore 16
DAVANTI ALLA PREFETTURA Via Cavour 1
FIRENZE

NOI LA CRISI NON LA VOGLIAMO PAGARE

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