Nei giorni scorsi, il Comitato dei genitori della scuola “Mario Longhena” di Bologna ha inviato una lettera di ferma protesta al Direttore dell’Ufficio Scolastico della Regione Emilia-Romagna. Motivo della missiva la recente decisione assunta dal Consiglio di disciplina dell’Ufficio Scolastico Provinciale di censurare tre insegnanti e di inviare un richiamo scritto ad altri ventiquattro. Le sanzioni erano state comminate in relazione alle opinioni espresse dalle insegnanti ad alcuni giornalisti (sul tema del “10 pedagogico”) ed alla loro partecipazione ad un dibattito pubblico sulla valutazione scolastica, al quale avevano partecipato altri insegnanti, genitori, pedagogisti e docenti universitari. Solidarietà agli insegnanti della scuola Longhena è stata espressa dai comitati di insegnanti e genitori di tutte le parti d’Italia.
http://www.scuolalonghena.org/semplicemente/
Il Comitato Genitori ed Insegnanti per la scuola Pubblica di Padova, il Cesp (Centro Studi per la Scuola Pubblica di Padova) ed i Cobas Scuola di Padova lanciano in questi giorni la proposta di dar vita ad un coordinamento nazionale in rete, formato dalle diverse assemblee che operano sul territorio a livello regionale. I promotori di questa iniziativa, nel proprio appello, ricordano che “è da quasi un anno che abbiamo iniziato a discutere, a riunirci, ad organizzarci. Scuola per scuola, città per città. Mamme, papà, insegnanti. Abbiamo costruito insieme un movimento partecipato per riprenderci la democrazia negata e per inceppare quei meccanismi mediatici che, almeno in un primo momento, volevano nascondere i veri obiettivi delle trasformazioni che cominceremo a conoscere dal prossimo settembre, a partire dalla scuola primaria. Riteniamo che siano maturi i tempi per costruire un’assemblea che operi a livello regionale”. Con questa finalità convocano per tanto un primo incontro organizzativo, da tenersi a Padova il 28 di agosto.
http://comitatoscuolapubblica.wordpress.com/
lunedì 27 luglio 2009
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