domenica 7 giugno 2009

Ricevo dall’Avv. Corrado Mauceri e pubblico:

UDIENZA DEL TAR SUI PROVVEDIMENTI DELLA GELMINI

Avevamo ragione: i provvedimenti della Gelmini non sono applicabili. Ora occorre un’iniziativa unitaria

Si è svolta ieri [giovedì 4 giugno] l’udienza al TAR del Lazio per la discussione delle istanze cautelari relative ai ricorsi proposti contro i provvedimenti della Gelmini sull’assetto scolastico e sugli organici.
L'Avvocatura dello Stato che rappresenta il Ministero ha dichiarato che lo schema DI, privo di data e sottoscrizione, è "un atto che non può incidere sulla realtà fattuale".

Il TAR ha rilevato che: "[..] manca il regolamento di cui art. 17, comma 2 della L. 23 agosto 1988, n. 400 come previsto dall’art. 64 comma 4 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito in L. 6 agosto 2008, n. 133, allo stato soltanto firmato e che riguardo alla impugnativa della circolare n. 38 del 2 aprile 2009 manca il piano programmatico di interventi, allo stato ancora al livello di bozza di decreto interministeriale previsto dall’art. 64, comma 3 della menzionata legge n. 133 del 2008".

Il TAR, considerando tali provvedimenti non efficaci, e come tali inapplicabili, non ha ritenuto di doverli sospendere, anche perché il 9 giugno si dovrà pronunciare la Corte Costituzionale sui ricorsi proposti da alcune Regioni; il TAR ha quindi fissato per il 13 luglio l’udienza per la decisione dei ricorsi.

A questo punto sarebbe auspicabile che istituzioni democratiche, forze politiche e sindacali e movimenti di genitori e docenti tutti insieme imponessero al Ministro il blocco di tutte le operazioni ed il ripristino degli organici dell’anno scorso.
Sarà possibile formare uno schieramento unitario per la difesa della scuola statale? Noi lo auspichiamo e lo sollecitiamo nell’interesse della scuola statale.

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