SCUOLA: REGIONE TOSCANA, SPA PER GESTIRE EDILIZIA IPOTESI INQUIETANTE
Firenze, 11 ott - ''Un'ipotesi a dir poco inquietante quella di dar vita a un soggetto misto pubblico-privato nazionale per la gestione dell'edilizia scolastica ipotizzando anche di gestire, con spa, diritto allo studio e formazione degli insegnanti''. E' netta la reazione di Stella Targetti, assessore toscano all'Istruzione nonché vicepresidente della Regione Toscana, a una indiscrezione secondo cui (per il 'Sole24Ore' di ieri) tre ministeri (Economia, Istruzione, Infrastrutture) starebbero lavorando attorno a un piano operativo e, forse, a un testo legislativo in modo da costituire una spa che dovrebbe rilevare tutte le competenze, oggi in carico agli enti locali, su proprietà, manutenzione e messa in sicurezza di tutto il patrimonio scolastico italiano per estendersi poi a molti altri aspetti della scuola.
''Non posso credere - prosegue Targetti - che il ministero dell'Istruzione sia d'accordo con questa impostazione: proprio con il ministro Gelmini ci siano da poco confrontati sul tema, con il preciso impegno da parte sua di rifinanziare la legge quadro sull'edilizia scolastica in base a competenze regionali e locali bene precisate dalla stessa norma''.
''Se c'è un aspetto positivo - conclude Targetti - è che il governo, finalmente, sembra convenire sulla necessità di considerare l'edilizia scolastica una emergenza nazionale: ma non sono queste le modalità da seguire, non è scavalcando i soggetti oggi competenti che si ottiene una nuova efficienza''.
Da www.asca.it
11/10/2010
martedì 12 ottobre 2010
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