SCUOLA, DANTI: CINQUE DOMANDE PER ANGOTTI
Il presidente della commissione Cultura e istruzione del Consiglio sollecita il direttore dell’Ufficio scolastico: “Ci sono questioni urgenti che attendono risposte”
“Abbiamo capito che l’agenda del direttore Angotti è straordinariamente piena d’impegni, però sarebbe il caso di trovare il tempo per qualche risposta ai cittadini”. Così il presidente della Commissione Istruzione e cultura, Nicola Danti (Pd), si rivolge al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Cesare Angotti.
Il direttore dell’Ufficio scolastico non è intervenuto alle audizioni fissate in commissione con gli assessori provinciali alla scuola di tutta la Toscana e i rappresentanti di Anci e Uncem e non ha ancora dato la sua disponibilità ad incontrare l’organismo regionale competente per la scuola. Un’assenza che Danti ha rimarcato nel corso della seduta di commissione di oggi: “C’è un problema di rapporti istituzionali con il Consiglio regionale e c’è soprattutto bisogno di dare risposte ai cittadini”. Per questo il Presidente Danti ha deciso di rendere pubblica una prima serie di domande rivolte al Direttore dell’Ufficio scolastico regionale Angotti:
1) Scuola materna in Toscana: a quanti bambini e per quante classi non viene garantito dal sistema scolastico nazionale il diritto alla scuola dell'infanzia?
2) Tempo pieno: con l'introduzione del maestro unico si è detto che sarebbe stato garantito a chi lo avesse richiesto. Quante sono le classi richieste e quante quelle attivate in Toscana?
3) Sono previste riduzioni di classi e organico nelle aree montane e a bassa densità demografica?
4) Sono state previste risorse adeguate per garantire la continuità educativa in caso di assenza per malattia degli insegnanti?
5) A che punto è l'applicazione della riforma delle scuole secondarie superiori?
“Le domande sono pubbliche – commenta Danti – attendiamo fiduciosi le prime risposte”.
Da http://met.provincia.fi.it
13/07/2010
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