sabato 14 novembre 2009

Gelmini: "Dal 2010 al massimo il 30% di stranieri a classe"

A partire dal prossimo anno verrà introdotto il tetto del 30% per la presenza di immigrati all'interno di una classe: è quanto ha reso noto il ministro dell'Istruzione e dell'Università Mariastella Gelmini, ribadendo quanto già annunciato a marzo scorso. «La misura - ha spiegato il ministro a Radio 24 - ci è stata suggerita dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti delle scuole di periferia dove la presenza di immigrati è molto elevata. Il tetto persegue l'obiettivo di creare equilibrio all'interno delle classi tra studenti italiani e immigrati. Le classi composte quasi esclusivamente da studenti immigrati - ha concluso - diventano classi ghetto e non ci sono condizioni per l'integrazione».

L'ORA DI COSTITUZIONE «L'ora di Costituzione non è un'ora di politica in classe, ma vuole offrire ai ragazzi la conoscenza dei principi fondamentali, che fanno parte del bagaglio culturale di una persona». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, intervenendo ai microfoni di radio 24. «In questa materia come nelle altre - ha aggiunto il ministro - ci sono rischi di politicizzazione. Mi auguro, e il ministero vigilerà su questo, unitamente alle persone che ne hanno la responsabilità, che l'ora di educazione alla cittadinanza sia veramente tale e che non sia improntata ad interessi di parte o a posizioni politiche».

GELMINI INCONTRA SINDACATI SULLA RIFORMA Un incontro «interlocutorio», servito a fare il punto della situazione, senza particolari novità. Così fonti sindacali hanno commentato la riunione a Viale Trastevere, che ha visto i sindacati di settore, in particolare di Cgil, Cisl e Uil, incontrare il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Nell'ambito del rinnovo del contratto, il ministro ha posto l'attenzione sui criteri per stabilire in merito dei docenti, in vista dell'utilizzo del 30% dei risparmi ottenuti nel settore scuola. Altro tema affrontato dalla Gelmini, quello del precariato, con l'impegno ad individuare la strada da seguire per le immissioni in ruolo. Infine la riforma delle superiori: intanto si cerca un accordo con il ministero del Tesoro per far iniziare la riforma dalle prime classi dell'anno scolastico 2010/2011. Inoltre, il ministro ha assicurato che partirà un piano speciale di comunicazione per scuole, docenti e famiglie, in modo da non creare disagi con le novità della riforma.

13 novembre
Da www.leggonline.it

Nessun commento: