martedì 21 luglio 2009

Un po’ di numeri sui tagli con cui faremo i conti a settembre…

A settembre le scuole ferraresi dovranno fare a meno di oltre 100 insegnanti e circa 60 personale Ata per l’anno scolastico 2009-2010. È quanto emerge dall’allarme unitario lanciato dalle sigle dell’istruzione e della conoscenza dei sindacati di categoria.
da http://ferrara.blogolandia.it/

In Emilia-Romagna la regolare apertura dell’anno scolastico 2009/2010 è messa seriamente in discussione per tutti gli ordini e i gradi: è l’allarme lanciato dai sindacati della scuola della regione a fronte dei 1637 tagli programmati per il personale docente e dei 713 per quello non docente, una situazione che rischia non solamente di peggiorare la qualità degli insegnamenti, ma di rendere fisicamente impossibile la stessa apertura degli istituti scolastici.
da http://www.telesanterno.com/emilia-romagna-scuola-2-350-posti-tagliati-0720.html

In tutta la provincia di Terni, ci sono 129 docenti precari - nominati anno per anno, dietro la cattedra da settembre a giugno – che lo scorso anno insegnavano e il prossimo autunno dovranno rimanere a casa. 45 cattedre in meno alle elementari: da 803 a 758. Altri 38 insegnanti cancellati alle medie: lo scorso anno scolastico erano 537, saranno 499. E poi la mannaia abbattuta sulle superiori: 46 insegnanti eliminati: da 748 a 702. Qui i sindacati hanno già fatto il conto delle classi che spariranno: ben 18. e la truppa del personale Ata non sarà risparmiata: da 948 a 870. Vale a dire 78 bidelli in meno. Ma da qui a settembre lo scenario potrebbe addirittura aggravarsi. Perché questi numeri fanno riferimento al cosiddetto organico di diritto, quello che sta sulla carta, destinato ad essere aggiornato in settembre, con l'organico di fatto.
da http://www.ternimania.it/2009/07/scuola-tagli-per-207-posti-in-provincia.html

450 precari della scuola perderanno il lavoro il prossimo anno in Molise […]
da http://www.primonumero.it/attualita/news/index.php?id=1247477768

Per la scuola lombarda è andata peggio di ogni previsione. Nonostante le rassicurazioni della direzione scolastica regionale sul fatto che «nonostante i tagli il sistema dell’istruzione sarà perfettamente in grado di funzionare», i dati del ministero parlano chiaro: ai 3mila 375 posti di docente già cancellati se ne aggiungono ora altri 876 che sarebbero dovuti essere occupati da maestri e professori precari. Sommando anche i 622 docenti di lingua “risparmiati”, il bilancio si fa pesante: da settembre nelle scuole lombarde ci saranno quasi 5mila insegnanti in meno.
da http://ilsalottodellalternativo.splinder.com/post/20933425

[…] Sardegna […]: 2.200 posti a rischio tra personale docente e Ata già dall’inizio del prossimo anno scolastico e ulteriori conseguenze per oltre 500 docenti in sovrannumero che saranno costretti a cambiare sede con conseguente aumento dei costi e peggioramento delle loro condizioni di lavoro e di vita.
da http://notizie.alguer.it/n?id=25583

Nessun commento: