venerdì 29 maggio 2009

Lettera dei sindacati ai Consigli di Istituto

Ai Presidenti dei Consigli di Istituto di Firenze e provincia
Ai Genitori membri dei Consigli di Istituto di Firenze e provincia
Alle RSU/TAS di Istituto

La scuola è stata, nell’ultimo anno, investita da provvedimenti che hanno avuto come unico scopo la destrutturazione del sistema scolastico pubblico.

In nome della scuola pubblica di qualità, ci siamo opposti a questo progetto e siamo riusciti a rallentare la sua attuazione con le iniziative unitarie che abbiamo messo in campo.

La scuola italiana, già in crisi per le note difficoltà (carenza di fondi, divisione degli alunni per mancata nomina supplenti, mancata messa a norma degli edifici scolastici, ecc.), a settembre rischia di essere smantellata per il drastico taglio del personale e la cronica mancanza di risorse.

In questi giorni le scuole stanno comparando le possibilità offerte dagli organici assegnati con le promesse contenute nel POF proposto ai genitori al momento dell’iscrizione.

È facile prevedere che ogni scuola primaria perderà qualcosa:
· rientri pomeridiani e presenze degli insegnanti durante la mensa;
· la possibilità di effettuare i tre rientri con 33 h di attività settimanale;
· tutte le attività che si realizzavano grazie alle compresenze: recupero, classi aperte, laboratori, visite didattiche.

Analogo impoverimento conoscerà la scuola media, mentre per la secondaria superiore, in attesa dei nuovi ordinamenti, avremo aule affollate con evidenti problemi anche in tema di sicurezza.Come si vede bene, non abbiamo solo una grave riduzione quantitativa delle opportunità formative per i bambini ed i ragazzi, ma una situazione confusa che svuota di significato e valore i consolidati modelli organizzativi delle nostre scuole.

Sarà dunque opportuno convocare i genitori, informarli e concordare con loro azioni a supporto della richiesta delle risorse professionali necessarie a mantenere il livello quantitativo e qualitativo dell’offerta formativa dell’anno in corso (almeno per le classi successive alla prima).

È per questo che ci rivolgiamo a voi, membri dei Consigli delle istituzioni scolastiche. Spetta a voi:· essere parte attiva in questa azione di contrasto alla destrutturazione della scuola pubblica, a cui la nostra Costituzione affida il compito di essere strumento di integrazione e di pari opportunità per tutti; · richiedere le risorse indispensabili per poter far fronte alle attività richieste dalle famiglie e necessarie per la qualità dell’offerta formativa;· deliberare POF che siano coerenti con un’idea dell’autonomia scolastica che si “sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, istruzione e formazione mirati allo sviluppo della persona umana […] al fine di garantire ai soggetti coinvolti il successo formativo”.

Da parte nostra attiveremo tutte le azioni necessarie per aprire un confronto con gli Enti locali e la Regione affinché intervengano, se necessario anche con risorse proprie, per garantire un organico di fatto adeguato a soddisfare pienamente le richieste delle scuole.

Firenze, 27 maggio 2009

FLC CGIL
(Alessandro Rapezzi)

CISL SCUOLA
(Antonella Velani)

GILDA Insegnanti
(Valerio Cai)

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