martedì 28 aprile 2009

Lettera di una maestra non unica a dei bambini unici

Cari bambini,
stamattina vi guardavo mentre facevamo la nostra solita discussione in classe appena arrivati. Si parlava delle paure. Ognuno di voi aveva l'urgenza di farsi sentire e ho dovuto richiamarvi più volte per farvi rispettare il turno. Poi Clara è venuta alla cattedra e sottovoce mi ha chiesto: "Maestra, quali sono le tue paure?", le ho risposto che anche la maestra ha tante paure e che, se avevate voglia di sentirle, ve le avrei raccontate più tardi. Avete iniziato a scrivere e mentre vi guardavo ho cominciato a generare un mostro nella mia mente.Questo mostro ha la voce potente, non ascolta e non riflette, parla di noi e non ci conosce, vuole dettare legge senza discutere. Fa delle cose tutte al rovescio da quelle che noi vi insegniamo con pazienza ogni giorno....

Leggetela tutta (vale la pena!) su
http://docs.google.com/Doc?id=dcx8x6t8_93c29p9rfg

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi sono sinceramente commossa... E poi mi sono arrabbiata. Ancora una volta mi sono arrabbiata, come è successo spessissimo in questi ultimi mesi pensando a quello che sta succedendo nella scuola, a quello che i miei figli hanno avuto fino ad ora e che d'ora in poi non avranno più...