Finalmente un'assemblea. Il Ministro Gelmini continua ad affermare che ci sara' un maestro unico per 24 ore alla settimana e allo stesso tempo ci sara' il tempo pieno. L'unica possibilita', credo, e' che i comuni accettino di sostituire le 10 ore di mensa e interscuola settimanali con propri servizi. Tutto questo provochera' un grave peggioramento della quantita' e della QUALITA' del tempo scuola. A Sesto non c'e' stata per ora una grande opposizione, forse molti genitori pensano che i propri figli in fondo non ne risentiranno o che tanto ci pensera' il comune. Tra le conseguenze MINORI segnaliamo: 1) l'assoluta impossibilita' di garantire la continuita' didattica per i prossimi anni 2) la scomparsa totale di attivita' quali laboratori (per esempio musicali, artistici, teatrali), uscite, gite, etc. Propongo di inviare ai maggiori quotidiani una lettera aperta ai Sindaci: Chiediamo ai comuni contrari alla riforma Gelmini di dichiarare pubblicamente, con tutti i possibili mezzi mediatici, di non potere e soprattutto di NON VOLERE rendersi COMPLICI DI QUESTO SCEMPIO DELLA SCUOLA PUBBLICA, riempendo con propri servizi i buchi del tempo scuola lasciati liberi dalla riforma. Il comune di Sesto avrebbe dovuto scrivere questo alle famiglie all'inizio dell'anno, non la letterina rassicurante che dice "nonostante i tagli noi siamo bravi e continueremo a far funzionare le cose", la scuola il comune non potra' continuare a farla funzionare, perche' e' lo stato e non il comune che ha la competenza sulla scuola e la legge e' legge dello stato. Vogliamo una scuola in cui i bambini abbiano, com'e' loro diritto, tutti le stesse opportunita', una scuola di tutti i bambini per tutti i bambini, quella disegnata dalla riforma di certo non lo e', vogliamo migliorare la scuola pubblica, non vederla distruggere sotto i nostri occhi. Ogni bambino, non solo i nostri figli, e' il futuro, di tutti, anche dei nostri figli.
Gio 15 marzo '12, ore 17.00, Firenze, Circolo ARCI, Via delle Porte Nuove 33: Riunione del Tavolo regionale della Toscana per la difesa della scuola statale
Ven 16 marzo '12, ore 15.15, Firenze, Istituto tecnico Salvemini, via Giusti 27: Assemblea delle rete delle scuole fiorentine per la mobilitazione sulle prove INVALSI
BLOG E SITI TOSCANI IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA
1 commento:
Finalmente un'assemblea. Il Ministro Gelmini continua ad affermare che ci sara' un maestro unico per 24 ore alla settimana e allo stesso tempo ci sara' il tempo pieno. L'unica possibilita', credo, e' che i comuni accettino di sostituire le 10 ore di mensa e interscuola settimanali con propri servizi.
Tutto questo provochera' un grave peggioramento della quantita' e della QUALITA' del tempo scuola.
A Sesto non c'e' stata per ora una grande opposizione, forse molti genitori pensano che i propri figli in fondo non ne risentiranno o che tanto ci pensera' il comune.
Tra le conseguenze MINORI segnaliamo:
1) l'assoluta impossibilita' di garantire la continuita' didattica
per i prossimi anni
2) la scomparsa totale di attivita' quali laboratori (per esempio musicali, artistici, teatrali), uscite, gite, etc.
Propongo di inviare ai maggiori quotidiani una lettera aperta ai Sindaci:
Chiediamo ai comuni contrari alla riforma Gelmini di dichiarare pubblicamente, con tutti i possibili mezzi mediatici, di non potere e soprattutto di NON VOLERE
rendersi COMPLICI DI QUESTO SCEMPIO
DELLA SCUOLA PUBBLICA,
riempendo con propri servizi i buchi del tempo scuola lasciati liberi dalla riforma. Il comune di Sesto avrebbe dovuto scrivere questo alle famiglie all'inizio dell'anno, non la letterina rassicurante che dice "nonostante i tagli noi siamo bravi e continueremo a far funzionare le cose", la scuola il comune non potra' continuare a farla funzionare, perche' e' lo stato e non il comune che ha la competenza sulla scuola e la legge e' legge dello stato.
Vogliamo una scuola in cui i bambini abbiano, com'e' loro diritto, tutti le stesse opportunita', una scuola di tutti i bambini per tutti i bambini,
quella disegnata dalla riforma di certo non lo e', vogliamo migliorare la scuola pubblica, non vederla distruggere sotto i nostri occhi. Ogni bambino, non solo i nostri figli, e' il futuro, di tutti, anche dei nostri figli.
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