sabato 4 ottobre 2008

Coordinamento Genitori Sesto Fiorentino

Il Coordinamento Genitori Sesto Fiorentino nasce come punto di incontro e dialogo per i genitori degli alunni delle Scuole dell'Infanzia e Primarie di Sesto Fiorentino.

A seguito delle iniziative messe in atto spontaneamente in questi giorni da gruppi di genitori delle scuole del comune per manifestare contro il Decreto Gelmini, è emersa l'esigenza di avere uno "strumento" efficace e un "luogo" in cui ritrovarsi per scambiare informazioni, idee, commenti e suggerimenti.

Da qui è nata l'idea di un Blog aperto a genitori, insegnanti, e tutti coloro che sono interessati ai problemi della scuola.
E' stato attivato anche un indirizzo email
coordinamentogenitorisesto@hotmail.com

Aspettiamo i vostri interventi!

Un gruppo di genitori della
Scuola Lombardo Radice

Sesto Fiorentino, 4 ottobre 2008

3 commenti:

Unknown ha detto...

sto provando

Anonimo ha detto...

Sono amareggiata che nei mezzi di informazione (tv, giornali) non si parli concretamente di ciò che il decreto Gelmini comporterà. Non si tratta di una riforma scolastica ma di uno "sbrigativo" decreto che, una volta trasformato in legge, taglierà migliaia di posti di lavoro a scapito di una buona formazione scolastica, che fino ad oggi potevamo vantare. In pratica con il maestro unico, in classi ancora più numerose di quelle attuali, con problematiche che tutti conosciamo, non si farà altro che abbassare la qualità ed il livello di insegnamento. E poi il tempo pieno sarà garantito? E con che modalità? Le mamme lavoratrici come potranno organizzarsi? Il ministro Gelmini vuole risparmiare sulla pelle dei nostri figli, o il fine ultimo di questo governo è quello di smantellare la scuola pubblica a beneficio di quella privata? Serena Terzani

rita forastiero ha detto...

Colgo intorno a me una grande disinformazione riguardo allo "smantellamento" che sta subendo la scuola pubblica, in ogni ordine e grado, dalla scuola dell'infanzia all'università. I mezzi di comunicazione, a mio avviso, non stanno dando il giusto rilievo alla questione. Le motivazioni che hanno condotto il ministro Gelmini a emanare il decreto 137 hanno una matrice meramente economica. I maccheronici tentativi di giustificare il decreto da un punto di vista pedagogico nascondono solo una finalità più "perversa": privilegiare la scuola privata ai danni della scuola pubblica già pesantemente tartassata. Ci saranno meno insegnanti, aumenterà il numero di alunni per classe, si potrà arrivare a 28 alunni nella scuola primaria, 29 nella scuola dell'infanzia e 30(!)nella scuola media. 28, 29, 30 alunni che portano con sé problematiche che sono lo specchio della nostra società e che sono, dunque, sempre più difficili da gestire. La qualità dell'insegnamento sarà destinata a scivolare rovinosamente...
Queste sono solo una piccolissima parte delle cose che dovremo subire se il decreto diventerà legge. Il mio invito a tutti i genitori è quello di informarsi, poi ognuno potrà prendere le posizioni che riterrà più opportune, ma CERCHIAMO DI SAPERNE DI PIU'!
Rita Forastiero (genitore/insegnante)